Scritture Torre di Guardia 10 Ottobre 2010

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(1 Giovanni 2:1-2) Figlioletti miei, vi scrivo queste cose affinché non commettiate peccato. Eppure, se qualcuno commette peccato, abbiamo un soccorritore presso il Padre, Gesù Cristo, il giusto. 2 Ed egli è un sacrificio propiziatorio per i nostri peccati, e non solo per i nostri ma anche per quelli di tutto il mondo.
(Giovanni 3:36) Chi esercita fede nel Figlio ha vita eterna; chi disubbidisce al Figlio non vedrà la vita, ma l’ira di Dio rimane su di lui.
(Giovanni 3:36) Chi esercita fede nel Figlio ha vita eterna; chi disubbidisce al Figlio non vedrà la vita, ma l’ira di Dio rimane su di lui.
(1 Giovanni 5:19) Noi sappiamo che abbiamo origine da Dio, ma tutto il mondo giace nel [potere del] malvagio.
(Romani 1:18-20) Poiché l’ira di Dio si rivela dal cielo contro ogni empietà e ingiustizia degli uomini che reprimono la verità in modo ingiusto, 19 poiché quello che si può conoscere di Dio è manifesto fra loro, poiché Dio lo ha reso loro manifesto. 20 Poiché le sue invisibili [qualità], perfino la sua sempiterna potenza e Divinità, si vedono chiaramente fin dalla creazione del mondo, perché si comprendono dalle cose fatte, così che sono inescusabili;
(Rivelazione 16:1) E udii un’alta voce che dal santuario diceva ai sette angeli: “Andate e versate le sette coppe dell’ira di Dio sulla terra”.
(2 Corinti 5:20-21) Noi siamo perciò ambasciatori in sostituzione di Cristo, come se Dio supplicasse per mezzo di noi. Quali sostituti di Cristo imploriamo: “Siate riconciliati con Dio”. 21 Colui che non conobbe peccato egli lo fece essere peccato per noi, affinché divenissimo giustizia di Dio mediante lui.
(1 Tessalonicesi 1:10) e per aspettare dai cieli il Figlio suo, che egli destò dai morti, cioè Gesù, che ci libera dall’ira avvenire.
(Giovanni 3:36) Chi esercita fede nel Figlio ha vita eterna; chi disubbidisce al Figlio non vedrà la vita, ma l’ira di Dio rimane su di lui.
(Romani 7:14) Poiché sappiamo che la Legge è spirituale; ma io sono carnale, venduto sotto il peccato.
(Romani 7:24) Misero uomo che sono! Chi mi libererà dal corpo che subisce questa morte?
(1 Pietro 2:22) Egli non commise peccato, né fu trovato inganno nella sua bocca.
(1 Timoteo 2:5-6) Poiché c’è un solo Dio, e un solo mediatore fra Dio e gli uomini, l’uomo Cristo Gesù, 6 che diede se stesso come riscatto corrispondente per tutti; [questo] bisogna testimoniare nei suoi propri tempi particolari.
(Giovanni 1:29) Il giorno dopo vide Gesù che veniva verso di lui, e disse: “Ecco l’Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo!
(Genesi 22:2-4) E proseguì, dicendo: “Prendi, suvvia, tuo figlio, il tuo figlio unico che ami tanto, Isacco, e fa un viaggio nel paese di Moria e là offrilo come olocausto su uno dei monti che io ti designerò”. 3 Abraamo si alzò dunque la mattina di buon’ora e sellò il suo asino e prese con sé due dei suoi servitori e Isacco suo figlio; e spaccò la legna per l’olocausto. Quindi si levò e si mise in viaggio verso il luogo che il [vero] Dio gli aveva designato. 4 Fu per la prima volta il terzo giorno che Abraamo alzò gli occhi e vedeva il luogo da lontano.
(Ebrei 11:17-19) Per fede Abraamo, quando fu provato, fece come se offrisse Isacco, e l’uomo che aveva lietamente ricevuto le promesse tentò di offrire il [suo] unigenito, 18 benché gli fosse stato detto: “Quello che sarà chiamato ‘tuo seme’ verrà da Isacco”. 19 Ma egli riconobbe che Dio poteva destarlo anche dai morti; e da lì lo ricevette pure in modo illustrativo.
(1 Pietro 3:18) Infatti, anche Cristo morì una volta per sempre in quanto ai peccati, un giusto per ingiusti, per condurvi a Dio, essendo messo a morte nella carne, ma essendo reso vivente nello spirito.
(Atti 2:33) Perciò, essendo stato esaltato alla destra di Dio e avendo ricevuto dal Padre il promesso spirito santo, egli ha versato questo che vedete e udite.
(Atti 2:38-40) Pietro [disse] loro: “Pentitevi, e ciascuno di voi si battezzi nel nome di Gesù Cristo per il perdono dei vostri peccati, e riceverete il gratuito dono dello spirito santo. 39 Poiché la promessa è per voi e per i vostri figli e per tutti quelli che sono lontani, quanti Geova nostro Dio chiami a sé”. 40 E con molte altre parole rese completa testimonianza e li esortava, dicendo: “Salvatevi da questa perversa generazione”.
(Giovanni 6:44) Nessuno può venire a me a meno che il Padre, che mi ha mandato, non lo attiri; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno.
(Romani 3:24) ed è come gratuito dono che son dichiarati giusti per sua immeritata benignità tramite la liberazione mediante il riscatto [pagato] da Cristo Gesù.
(Filippesi 2:12) Quindi, miei diletti, nel modo in cui avete sempre ubbidito, non solo durante la mia presenza, ma ora ancor più prontamente durante la mia assenza, continuate a operare la vostra salvezza con timore e tremore;
(Giovanni 3:36) Chi esercita fede nel Figlio ha vita eterna; chi disubbidisce al Figlio non vedrà la vita, ma l’ira di Dio rimane su di lui.
(Marco 7:21-23) poiché dal di dentro, dal cuore degli uomini, vengono i ragionamenti dannosi: fornicazioni, furti, assassinii, 22 adultèri, concupiscenze, atti di malvagità, inganno, condotta dissoluta, occhio invidioso, bestemmia, superbia, stoltezza. 23 Tutte queste cose malvage vengono dal di dentro e contaminano l’uomo”.
(Efesini 5:3-6) La fornicazione e l’impurità di ogni sorta o l’avidità non siano neppure menzionate fra voi, come si conviene a persone sante; 4 né condotta vergognosa né parlar stolto né scherzi osceni, cose che non si addicono, ma piuttosto il rendimento di grazie. 5 Poiché sapete questo, riconoscendolo da voi stessi, che nessun fornicatore o impuro o avido — che significa essere idolatra — ha alcuna eredità nel regno del Cristo e di Dio. 6 Nessuno vi inganni con parole vuote, poiché a causa delle predette cose l’ira di Dio viene sui figli di disubbidienza.
(Ebrei 13:15-16) Per mezzo di lui offriamo sempre a Dio un sacrificio di lode, cioè il frutto di labbra che fanno pubblica dichiarazione del suo nome. 16 Inoltre, non dimenticate di fare il bene e di condividere con altri, poiché Dio si compiace di tali sacrifici.
(Rivelazione 7:9-10) Dopo queste cose vidi, ed ecco, una grande folla, che nessun uomo poteva numerare, di ogni nazione e tribù e popolo e lingua, che stavano in piedi dinanzi al trono e dinanzi all’Agnello, vestiti di lunghe vesti bianche; e nelle loro mani c’erano rami di palme. 10 E continuano a gridare ad alta voce, dicendo: “La salvezza la dobbiamo al nostro Dio, che siede sul trono, e all’Agnello”.
(Rivelazione 7:13-14) E, presa la parola, uno degli anziani mi disse: “Questi che sono vestiti di lunghe vesti bianche, chi sono e da dove son venuti?” 14 E subito gli dissi: “Signor mio, tu lo sai”. Ed egli mi disse: “Questi sono quelli che vengono dalla grande tribolazione, e hanno lavato le loro lunghe vesti e le hanno rese bianche nel sangue dell’Agnello.

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