Scritture Torre di Guardia 3 Ottobre 2010

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(Romani 5:12) Ecco perché, come per mezzo di un solo uomo il peccato entrò nel mondo e la morte per mezzo del peccato, e così la morte si estese a tutti gli uomini perché tutti avevano peccato . . .
(Romani 7:19) Poiché il bene che desidero non lo faccio, ma il male che non desidero è ciò che pratico.
(Romani 7:24) Misero uomo che sono! Chi mi libererà dal corpo che subisce questa morte?
(Genesi 3:1-5) Ora il serpente mostrò d’essere il più cauto di tutte le bestie selvagge del campo che Geova Dio aveva fatto. Diceva dunque alla donna: “È realmente così che Dio ha detto, che non dovete mangiare di ogni albero del giardino?” 2 A ciò la donna disse al serpente: “Del frutto degli alberi del giardino possiamo mangiare. 3 Ma in quanto a [mangiare] del frutto dell’albero che è nel mezzo del giardino, Dio ha detto: ‘Non ne dovete mangiare, no, non lo dovete toccare affinché non moriate’”. 4 A ciò il serpente disse alla donna: “Positivamente non morirete. 5 Poiché Dio sa che nel medesimo giorno in cui ne mangerete i vostri occhi davvero si apriranno e voi sarete davvero simili a Dio, conoscendo il bene e il male”.
(2 Corinti 4:4) fra i quali l’iddio di questo sistema di cose ha accecato le menti degli increduli, affinché la luce della gloriosa buona notizia intorno al Cristo, che è l’immagine di Dio, non risplenda [loro].
(Romani 7:14) Poiché sappiamo che la Legge è spirituale; ma io sono carnale, venduto sotto il peccato.
(Genesi 3:16-19) Alla donna disse: “Aumenterò grandemente il dolore della tua gravidanza; con doglie partorirai figli, e la tua brama sarà verso tuo marito, ed egli ti dominerà”. 17 E ad Adamo disse: “Poiché hai ascoltato la voce di tua moglie e hai mangiato dell’albero circa il quale ti avevo dato questo comando: ‘Non ne devi mangiare’, il suolo è maledetto per causa tua. Con dolore ne mangerai il prodotto tutti i giorni della tua vita. 18 E ti produrrà spine e triboli, e devi mangiare la vegetazione del campo. 19 Col sudore della tua faccia mangerai pane finché tornerai al suolo, poiché da esso sei stato tratto. Poiché polvere sei e in polvere tornerai”.
(Romani 3:25) Dio lo ha stabilito come offerta per la propiziazione mediante la fede nel suo sangue. Questo avvenne per dimostrare la sua propria giustizia, perché perdonava i peccati commessi nel passato, mentre Dio esercitava sopportazione;
(Genesi 3:15) E io porrò inimicizia fra te e la donna e fra il tuo seme e il seme di lei. Egli ti schiaccerà la testa e tu gli schiaccerai il calcagno”.
(Romani 5:14) Tuttavia, la morte regnò da Adamo fino a Mosè, anche su quelli che non avevano peccato a somiglianza della trasgressione di Adamo, che è un tipo di colui che doveva venire.
(Luca 4:16) E venne a Nazaret, dov’era stato allevato; e, secondo la sua abitudine, entrò in giorno di sabato nella sinagoga, e si alzò per leggere.
(Salmo 40:6-8) Non ti dilettasti di sacrificio e offerta; Apristi questi miei orecchi. Non chiedesti olocausto e offerta per il peccato.  7 In vista di ciò, dissi: “Ecco, sono venuto, Nel rotolo del libro è scritto di me.  8 A fare la tua volontà, o mio Dio, mi sono dilettato, E la tua legge è dentro le mie parti interiori.
(Luca 3:21) Or quando tutto il popolo era battezzato, fu battezzato anche Gesù e, mentre pregava, il cielo si aprì
(Ebrei 10:5-10) Perciò quando egli viene nel mondo dice: “‘Non hai voluto né sacrificio né offerta, ma mi hai preparato un corpo. 6 Non hai approvato olocausti e [offerta] per il peccato’. 7 Quindi ho detto: ‘Ecco, io vengo (nel rotolo del libro è scritto di me) per fare, o Dio, la tua volontà’”. 8 Dopo aver detto prima: “Non hai voluto e non hai approvato sacrifici e offerte e olocausti e [offerta] per il peccato” — [sacrifici] che sono offerti secondo la Legge — 9 quindi effettivamente dice: “Ecco, io vengo per fare la tua volontà”. Egli sopprime il primo per stabilire il secondo. 10 Mediante tale “volontà” siamo stati santificati per mezzo dell’offerta del corpo di Gesù Cristo una volta per sempre.
(Salmo 40:soprascritta-17) Al direttore. Di Davide, melodia. 40 Sperai vivamente in Geova, E così egli mi porse [il suo orecchio] e udì la mia invocazione di soccorso.  2 Mi traeva anche da una fossa ruggente, Dal pantano melmoso. Quindi sollevò i miei piedi sopra una rupe; Stabilì fermamente i miei passi.  3 Inoltre, mise nella mia bocca un nuovo canto, Lode al nostro Dio. Molti [lo] vedranno e temeranno, E confideranno in Geova.  4 Felice l’uomo robusto che ha posto Geova come sua fiducia E che non ha rivolto la faccia agli insolenti, Né a quelli che si sviano verso le menzogne.  5 Tu stesso hai fatto molte cose, O Geova mio Dio, anche le tue opere meravigliose e i tuoi pensieri verso di noi; Nessuno è paragonabile a te. Se io fossi incline ad annunciar[li] e a parlar[ne], Sono divenuti più numerosi di quanto io possa raccontare.  6 Non ti dilettasti di sacrificio e offerta; Apristi questi miei orecchi. Non chiedesti olocausto e offerta per il peccato.  7 In vista di ciò, dissi: “Ecco, sono venuto, Nel rotolo del libro è scritto di me.  8 A fare la tua volontà, o mio Dio, mi sono dilettato, E la tua legge è dentro le mie parti interiori.  9 Ho annunciato la buona notizia della giustizia nella grande congregazione. Ecco, non trattengo le mie labbra. O Geova, tu stesso lo sai bene. 10 Non ho coperto la tua giustizia dentro il mio cuore. Ho dichiarato la tua fedeltà e la tua salvezza. Non ho occultato la tua amorevole benignità e la tua verità nella grande congregazione”. 11 Tu stesso, o Geova, non trattenere da me la tua pietà. La tua amorevole benignità e la tua verità stesse mi salvaguardino di continuo. 12 Poiché le calamità mi circondarono finché furono senza numero. Mi raggiunsero più errori miei di quanti ne potessi vedere; Divennero più numerosi dei capelli della mia testa, E il mio proprio cuore mi lasciò. 13 Compiaciti, o Geova, di liberarmi. O Geova, affrettati in mio soccorso. 14 Siano svergognati e confusi tutti insieme Quelli che cercano la mia anima per spazzarla via. Retrocedano e siano umiliati quelli che si dilettano della mia calamità. 15 Rimangano stupiti in conseguenza della loro vergogna Quelli che mi dicono: “Aha! Aha!” 16 Esultino e si rallegrino in te, Tutti quelli che ti cercano. Dicano di continuo: “Sia magnificato Geova”, Quelli che amano la tua salvezza. 17 Ma io sono afflitto e povero. Geova stesso mi prende in considerazione. Tu sei il mio aiuto e Colui che mi provvede scampo. O mio Dio, non tardare troppo.
(Matteo 3:15) Rispondendo, Gesù gli disse: “Lascia fare, questa volta, poiché conviene che in questo modo adempiamo tutto ciò che è giusto”. Allora smise di impedirglielo.
(Isaia 53:5-6) Ma egli era trafitto per la nostra trasgressione; era schiacciato per i nostri errori. Il castigo per la nostra pace fu su di lui, e a causa delle sue ferite c’è stata per noi guarigione. 6 Come pecore abbiamo tutti errato; ci siamo diretti ciascuno verso la sua propria via; e Geova stesso ha fatto imbattere in lui l’errore di tutti noi.
(Isaia 53:12) Per tale ragione gli darò una porzione fra i molti, e ripartirà le spoglie con i potenti, per il fatto che versò la sua anima alla medesima morte, e fu annoverato fra i trasgressori; ed egli stesso portò il medesimo peccato di molti, e si interponeva per i trasgressori.
(Giovanni 14:31) ma, affinché il mondo sappia che io amo il Padre, proprio come il Padre mi ha dato comandamento [di fare], così faccio. Alzatevi, andiamo via di qui.
(Giovanni 1:32) E Giovanni rese testimonianza, dicendo: “Ho visto lo spirito scendere dal cielo come una colomba e rimanere sopra di lui.
(Matteo 3:17) Ed ecco, ci fu una voce dai cieli che disse: “Questo è mio Figlio, il diletto, che io ho approvato”.
(Marco 1:11) e dai cieli venne una voce: “Tu sei mio Figlio, il diletto; io ti ho approvato”.
(Giovanni 4:6) Infatti, là c’era la fonte di Giacobbe. Ora Gesù, stanco del viaggio, sedeva così presso la fonte. Era circa la sesta ora.
(Giovanni 4:34) Gesù disse loro: “Il mio cibo è fare la volontà di colui che mi ha mandato e finire la sua opera.
(Giovanni 18:37) Perciò Pilato gli disse: “Dunque, sei tu re?” Gesù rispose: “Tu stesso dici che io sono re. Per questo sono nato e per questo son venuto nel mondo, per rendere testimonianza alla verità. Chiunque è dalla parte della verità ascolta la mia voce”.
(Matteo 11:4-5) Rispondendo, Gesù disse loro: “Andate e riferite a Giovanni ciò che udite e vedete: 5 I ciechi vedono di nuovo, e gli zoppi camminano, i lebbrosi sono purificati e i sordi odono, e i morti sono destati e ai poveri è dichiarata la buona notizia;
(Giovanni 5:19) Perciò, rispondendo, Gesù proseguì e disse loro: “Verissimamente vi dico: Il Figlio non può fare una sola cosa di propria iniziativa, ma solo ciò che vede fare dal Padre. Poiché qualunque cosa Egli faccia, questa fa pure il Figlio in modo simile.
(Giovanni 11:41-44) Perciò tolsero la pietra. Ora Gesù alzò gli occhi al cielo e disse: “Padre, ti ringrazio di avermi ascoltato. 42 Veramente, io sapevo che mi ascolti sempre; ma ho parlato a motivo della folla che sta intorno, affinché credano che tu mi hai mandato”. 43 E, dette queste cose, gridò ad alta voce: “Lazzaro, vieni fuori!” 44 L’[uomo] che era stato morto venne fuori con i piedi e le mani avvolti in fasce, e il viso avvolto in un panno. Gesù disse loro: “Scioglietelo e lasciatelo andare”.
(Matteo 6:9-10) “Voi dovete dunque pregare così: “‘Padre nostro [che sei] nei cieli, sia santificato il tuo nome. 10 Venga il tuo regno. Si compia la tua volontà, come in cielo, anche sulla terra.
(Matteo 6:33) “Continuate dunque a cercare prima il regno e la Sua giustizia, e tutte queste [altre] cose vi saranno aggiunte.
(Giovanni 12:27-28) Ora la mia anima è turbata, e che dirò? Padre, salvami da quest’ora. Tuttavia, per questo sono giunto a quest’ora. 28 Padre, glorifica il tuo nome”. Perciò una voce venne dal cielo: “[L’]ho glorificato e [lo] glorificherò di nuovo”.
(Matteo 27:54) Ma l’ufficiale dell’esercito e quelli che facevano con lui la guardia a Gesù, quando videro il terremoto e le cose accadute, provarono moltissimo timore e dissero: “Certamente questo era il Figlio di Dio”.
(Giobbe 2:4) Ma Satana rispose a Geova e disse: “Pelle per pelle, e l’uomo darà tutto ciò che ha per la sua anima.
(Isaia 25:8) Egli effettivamente inghiottirà la morte per sempre, e il Sovrano Signore Geova certamente asciugherà le lacrime da ogni faccia. E toglierà il biasimo del suo popolo da tutta la terra, poiché Geova stesso ha parlato.
(Romani 3:25-26) Dio lo ha stabilito come offerta per la propiziazione mediante la fede nel suo sangue. Questo avvenne per dimostrare la sua propria giustizia, perché perdonava i peccati commessi nel passato, mentre Dio esercitava sopportazione; 26 per dimostrare la sua propria giustizia nel tempo presente, affinché egli sia giusto anche quando dichiara giusto l’uomo che ha fede in Gesù.
(Ebrei 1:3) Egli è il riflesso della [sua] gloria e l’esatta rappresentazione del suo stesso essere, e sostiene ogni cosa mediante la parola della sua potenza; e dopo aver fatto la purificazione dei nostri peccati si mise a sedere alla destra della Maestà nei luoghi eccelsi.
(Salmo 34:3) Oh magnificate con me Geova, Ed esaltiamo insieme il suo nome.
(Ebrei 11:6) Inoltre, senza fede è impossibile essere accetti [a lui], poiché chi si accosta a Dio deve credere che egli è, e che è il rimuneratore di quelli che premurosamente lo cercano.
(Giovanni 1:29) Il giorno dopo vide Gesù che veniva verso di lui, e disse: “Ecco l’Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo!
(Romani 3:26) per dimostrare la sua propria giustizia nel tempo presente, affinché egli sia giusto anche quando dichiara giusto l’uomo che ha fede in Gesù.

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