Scritture Settimana 24-30 Maggio 2010 Torre di Guardia

(Deuteronomio 7:6) Poiché tu sei un popolo santo a Geova tuo Dio. È te che Geova tuo Dio ha scelto perché tu divenga suo popolo, una speciale proprietà, fra tutti i popoli che sono sulla superficie del suolo.
(Levitico 19:33-34) “‘E nel caso che un residente forestiero risieda con te come forestiero nel vostro paese, non lo dovete maltrattare. 34 Il residente forestiero che risiede come forestiero con voi deve divenirvi come uno dei vostri nativi; e lo devi amare come te stesso, poiché diveniste residenti forestieri nel paese d’Egitto. Io sono Geova vostro Dio.
(Levitico 24:22) “‘Una stessa decisione giudiziaria dev’essere valida per voi. Il residente forestiero dev’essere come il nativo, perché io sono Geova vostro Dio’”.
(Matteo 21:43) Perciò vi dico: Il regno di Dio vi sarà tolto e sarà dato a una nazione che ne produca i frutti.
(1 Pietro 2:9) Ma voi siete “una razza eletta, un regal sacerdozio, una nazione santa, un popolo di speciale possesso, affinché dichiariate le eccellenze” di colui che vi ha chiamati dalle tenebre alla sua meravigliosa luce.
(Daniele 9:27) “Ed egli deve tenere in vigore [il] patto per i molti per una settimana; e alla metà della settimana farà cessare sacrificio e offerta di dono. “E sull’ala di cose disgustanti ci sarà colui che causa desolazione; e fino a uno sterminio, la medesima cosa decisa si verserà anche su colui che giace desolato”.
(Matteo 10:6) ma andate piuttosto di continuo alle pecore smarrite della casa d’Israele.
(1 Pietro 2:10) Poiché una volta voi non eravate un popolo, ma ora siete il popolo di Dio; voi eravate coloro ai quali non era stata mostrata misericordia, ma ora siete coloro ai quali è stata mostrata misericordia.
(1 Pietro 1:3-4) Benedetto sia l’Iddio e Padre del nostro Signore Gesù Cristo, poiché secondo la sua grande misericordia ci ha dato una nuova nascita per una speranza viva mediante la risurrezione di Gesù Cristo dai morti, 4 per un’eredità incorruttibile e incontaminata e durevole. Essa è riservata nei cieli per voi,
(Galati 6:16) E tutti quelli che cammineranno ordinatamente secondo questa regola di condotta, su di essi siano pace e misericordia, sì, sull’Israele di Dio.
(Rivelazione 5:10) e le hai fatte essere un regno e sacerdoti al nostro Dio, ed esse regneranno sulla terra”.
(Rivelazione 7:4) E udii il numero di quelli che erano suggellati, centoquarantaquattromila, suggellati da ogni tribù dei figli d’Israele:
(Rivelazione 14:1) E vidi, ed ecco, l’Agnello stava sul monte Sion, e con lui centoquarantaquattromila che avevano il suo nome e il nome del Padre suo scritto sulle loro fronti.
(Rivelazione 14:4) Questi son quelli che non si contaminarono con donne; infatti, sono vergini. Questi son quelli che continuano a seguire l’Agnello dovunque vada. Questi furono comprati di fra il genere umano come primizie a Dio e all’Agnello,
(Rivelazione 20:6) Felice e santo è chiunque prende parte alla prima risurrezione; su questi non ha autorità la seconda morte, ma saranno sacerdoti di Dio e del Cristo, e regneranno con lui per i mille anni.
(Giacomo 1:18) Poiché lo volle, egli ci ha generati mediante la parola di verità, affinché siamo certe primizie delle sue creature.
(Galati 6:16) E tutti quelli che cammineranno ordinatamente secondo questa regola di condotta, su di essi siano pace e misericordia, sì, sull’Israele di Dio.
(Luca 22:28-30) “Comunque, voi siete quelli che avete perseverato con me nelle mie prove; 29 e io faccio un patto con voi, come il Padre mio ha fatto un patto con me, per un regno, 30 affinché mangiate e beviate alla mia tavola nel mio regno, e sediate su troni per giudicare le dodici tribù d’Israele.
(Matteo 19:28) Gesù disse loro: “Veramente vi dico: Nella ricreazione, quando il Figlio dell’uomo sederà sul suo glorioso trono, anche voi che mi avete seguito sederete su dodici troni, giudicando le dodici tribù d’Israele.
(Matteo 19:28) Gesù disse loro: “Veramente vi dico: Nella ricreazione, quando il Figlio dell’uomo sederà sul suo glorioso trono, anche voi che mi avete seguito sederete su dodici troni, giudicando le dodici tribù d’Israele.
(Luca 22:30) affinché mangiate e beviate alla mia tavola nel mio regno, e sediate su troni per giudicare le dodici tribù d’Israele.
(Rivelazione 7:9) Dopo queste cose vidi, ed ecco, una grande folla, che nessun uomo poteva numerare, di ogni nazione e tribù e popolo e lingua, che stavano in piedi dinanzi al trono e dinanzi all’Agnello, vestiti di lunghe vesti bianche; e nelle loro mani c’erano rami di palme.
(Giovanni 5:28-29) Non vi meravigliate di questo, perché l’ora viene in cui tutti quelli che sono nelle tombe commemorative udranno la sua voce 29 e ne verranno fuori, quelli che hanno fatto cose buone a una risurrezione di vita, quelli che hanno praticato cose vili a una risurrezione di giudizio.
(Rivelazione 20:13) E il mare diede i morti che erano in esso, e la morte e l’Ades diedero i morti che erano in essi, e furono giudicati individualmente secondo le loro opere.
(Atti 17:31) Poiché ha stabilito un giorno in cui si propone di giudicare la terra abitata con giustizia mediante un uomo che ha costituito, e ne ha fornito garanzia a tutti in quanto lo ha risuscitato dai morti”.
(Atti 24:15) e ho in Dio la speranza, che questi [uomini] pure nutrono, che ci sarà una risurrezione sia dei giusti che degli ingiusti.
(Rivelazione 20:12) E vidi i morti, grandi e piccoli, in piedi davanti al trono, e dei rotoli furono aperti. Ma fu aperto un altro rotolo; è il rotolo della vita. E i morti furono giudicati dalle cose scritte nei rotoli secondo le loro opere.
(Levitico 16:6-10) “E Aaronne deve presentare il toro dell’offerta per il peccato, che è per se stesso, e deve fare espiazione a favore di se stesso e della sua casa. 7 “E deve prendere i due capri e farli stare dinanzi a Geova all’ingresso della tenda di adunanza. 8 E Aaronne deve estrarre le sorti sui due capri, una sorte per Geova e l’altra sorte per Azazel. 9 E Aaronne deve presentare il capro sul quale è venuta la sorte per Geova, e ne deve fare un’offerta per il peccato. 10 Ma il capro sul quale è venuta la sorte per Azazel deve restare vivo dinanzi a Geova in modo da fare espiazione per esso, al fine di mandarlo via per Azazel nel deserto.
(Matteo 19:28) Gesù disse loro: “Veramente vi dico: Nella ricreazione, quando il Figlio dell’uomo sederà sul suo glorioso trono, anche voi che mi avete seguito sederete su dodici troni, giudicando le dodici tribù d’Israele.
(Ezechiele 44:23-31) “‘E devono istruire il mio popolo sulla differenza tra la cosa santa e la cosa profana; e devono far conoscere loro la differenza tra ciò che è impuro e ciò che è puro. 24 E in una causa essi stessi devono stare per giudicare; e la devono anche giudicare con le mie decisioni giudiziarie. E devono osservare le mie leggi e i miei statuti riguardo a tutti i miei periodi festivi, e devono santificare i miei sabati. 25 E non deve andare da una persona morta del genere umano in modo da divenire impuro, ma si possono rendere impuri per padre o per madre o per figlio o per figlia [o] per fratello o per una sorella che non è divenuta di un marito. 26 E dopo la sua purificazione, devono contargli sette giorni. 27 E il giorno della sua venuta nel luogo santo, nel cortile interno, per servire nel luogo santo, deve presentare la sua offerta per il peccato’, è l’espressione del Sovrano Signore Geova. 28 “‘E deve appartenere a loro come eredità: Io sono la loro eredità. E non dovete dar loro alcun possedimento in Israele: Io sono il loro possedimento. 29 L’offerta di cereali e l’offerta per il peccato e l’offerta per la colpa, sono essi quelli che le mangeranno. E ogni cosa votata in Israele, apparterrà a loro. 30 E i primi di tutti i primi frutti maturi di ogni cosa e ogni contribuzione di ogni cosa da tutte le vostre contribuzioni, apparterrà ai sacerdoti; e dovete dare al sacerdote le primizie della vostra farina grossa, perché la benedizione riposi sulla tua casa. 31 E i sacerdoti non devono mangiare nessun corpo [già] morto e nessuna creatura sbranata delle creature volatili o delle bestie’.
(Ezechiele 45:16-17) “‘In quanto a tutto il popolo del paese, saranno responsabili di questa contribuzione al capo principale in Israele. 17 E al capo principale spetteranno gli olocausti e l’offerta di cereali e la libazione durante le feste e durante le lune nuove e durante i sabati, durante tutti i periodi festivi della casa d’Israele. Sarà lui a provvedere l’offerta per il peccato e l’offerta di cereali e l’olocausto e i sacrifici di comunione, per fare espiazione a favore della casa d’Israele’.
(Ebrei 12:23) in generale assemblea, e alla congregazione dei primogeniti che sono stati iscritti nei cieli, e a Dio Giudice di tutti, e alle vite spirituali dei giusti che sono stati resi perfetti,
(Giovanni 10:16) “E ho altre pecore, che non sono di questo ovile; anche quelle devo condurre, ed esse ascolteranno la mia voce, e diverranno un solo gregge, un solo pastore.
(Luca 12:32) “Non aver timore, piccolo gregge, perché il Padre vostro ha approvato di darvi il regno.
(Zaccaria 8:23) “Geova degli eserciti ha detto questo: ‘Sarà in quei giorni che dieci uomini da tutte le lingue delle nazioni afferreranno, sì, realmente afferreranno per il lembo un uomo che è un giudeo, dicendo: “Certamente verremo con voi, poiché abbiamo udito [che] Dio è con voi”’”.
(Geremia 31:31-33) “Ecco, vengono i giorni”, è l’espressione di Geova, “e io certamente concluderò con la casa d’Israele e con la casa di Giuda un nuovo patto; 32 non come il patto che conclusi con i loro antenati nel giorno in cui li presi per mano per farli uscire dal paese d’Egitto, ‘il quale mio patto essi stessi infransero, benché io stesso fossi il loro proprietario maritale’, è l’espressione di Geova”. 33 “Poiché questo è il patto che concluderò con la casa d’Israele dopo quei giorni”, è l’espressione di Geova. “Certamente metterò la mia legge dentro di loro, e la scriverò nel loro cuore. E di sicuro diverrò il loro Dio, ed essi stessi diverranno il mio popolo”.
(Genesi 22:18) E per mezzo del tuo seme tutte le nazioni della terra certamente si benediranno per il fatto che tu hai ascoltato la mia voce’”.
(Luca 22:20) E il calice nella stessa maniera, dopo che ebbero preso il pasto serale, dicendo: “Questo calice significa il nuovo patto in virtù del mio sangue, che dev’essere versato in vostro favore.
(1 Corinti 11:25) E fece similmente riguardo al calice, dopo aver preso il pasto serale, dicendo: “Questo calice significa il nuovo patto in virtù del mio sangue. Continuate a far questo, ogni volta che ne berrete, in ricordo di me”.
(Luca 22:28-30) “Comunque, voi siete quelli che avete perseverato con me nelle mie prove; 29 e io faccio un patto con voi, come il Padre mio ha fatto un patto con me, per un regno, 30 affinché mangiate e beviate alla mia tavola nel mio regno, e sediate su troni per giudicare le dodici tribù d’Israele.
(Luca 22:15-16) E disse loro: “Ho grandemente desiderato mangiare con voi questa pasqua prima che io soffra; 16 poiché vi dico: Non la mangerò di nuovo finché non sia adempiuta nel regno di Dio”.
(Galati 3:8-9) Ora la Scrittura, vedendo in anticipo che Dio avrebbe dichiarato giuste persone delle nazioni a motivo della fede, dichiarò in precedenza la buona notizia ad Abraamo, cioè: “Per mezzo di te tutte le nazioni saranno benedette”. 9 Quindi quelli che aderiscono alla fede sono benedetti insieme al fedele Abraamo.
(Isaia 56:6-7) “E gli stranieri che si sono uniti a Geova per servirlo e per amare il nome di Geova, per divenire suoi servitori, tutti quelli che osservano il sabato per non profanarlo e che si attengono al mio patto, 7 anch’io certamente li condurrò sul mio santo monte e li farò rallegrare dentro la mia casa di preghiera. I loro olocausti e i loro sacrifici saranno per l’accettazione sul mio altare. Poiché la mia propria casa sarà pure chiamata casa di preghiera per tutti i popoli”.
(Ebrei 10:15-20) Inoltre, anche lo spirito santo ci rende testimonianza, poiché dopo aver detto: 16 “‘Questo è il patto che stipulerò con loro dopo quei giorni’, dice Geova. ‘Metterò le mie leggi nel loro cuore e le scriverò nella loro mente’”, 17 [dice in seguito:] “E assolutamente non rammenterò più i loro peccati e le loro opere illegali”. 18 Ora dove c’è il perdono di questi, non c’è più offerta per il peccato. 19 Perciò, fratelli, poiché abbiamo franchezza per la via d’ingresso nel luogo santo mediante il sangue di Gesù, 20 che egli inaugurò per noi come via nuova e vivente attraverso la cortina, cioè la sua carne,
(Ebrei 12:28) Perciò, visto che riceveremo un regno che non può essere scosso, continuiamo ad avere immeritata benignità, per mezzo della quale possiamo accettevolmente rendere a Dio sacro servizio con santo timore e rispetto.
(Rivelazione 21:2) E vidi la città santa, la Nuova Gerusalemme, scendere dal cielo, da Dio, e preparata come una sposa adorna per il suo marito.
(Rivelazione 21:9) E venne uno dei sette angeli che avevano le sette coppe piene delle sette ultime piaghe, e parlò con me e disse: “Vieni qui, ti mostrerò la sposa, la moglie dell’Agnello”.
(1 Corinti 11:26) Poiché ogni volta che mangiate questo pane e bevete questo calice, continuate a proclamare la morte del Signore, finché egli arrivi.
(Giovanni 14:2-3) Nella casa del Padre mio ci sono molte dimore. Altrimenti, ve l’avrei detto, perché vado a prepararvi un luogo. 3 E, se sarò andato e vi avrò preparato un luogo, verrò di nuovo e vi riceverò a casa presso di me, affinché dove sono io siate anche voi.
(Rivelazione 12:17) E il dragone si adirò contro la donna, e se ne andò a far guerra contro i rimanenti del seme di lei, che osservano i comandamenti di Dio e hanno il compito di rendere testimonianza a Gesù.
(Ezechiele 37:26-27) “‘“E certamente concluderò con loro un patto di pace; un patto di durata indefinita è ciò che vi sarà con loro. E certamente li porrò e li moltiplicherò e porrò in mezzo a loro il mio santuario a tempo indefinito. 27 E il mio tabernacolo sarà realmente su di loro, e certamente diverrò il loro Dio, ed essi stessi diverranno il mio popolo.
(Zaccaria 2:11) “E molte nazioni certamente si uniranno a Geova in quel giorno, e realmente diverranno mio popolo; e certamente risiederò in mezzo a te”. E dovrai conoscere che Geova degli eserciti stesso mi ha mandato a te.
(Zaccaria 8:21) e gli abitanti di una [città] certamente andranno da [quelli di] un’altra, dicendo: “Andiamo con premura a placare la faccia di Geova e a cercare Geova degli eserciti. Anche io stesso certamente andrò”.
(Isaia 65:22) Non edificheranno e qualcun altro occuperà; non pianteranno e qualcun altro mangerà. Poiché come i giorni dell’albero saranno i giorni del mio popolo; e i miei eletti useranno appieno l’opera delle loro proprie mani.
(Rivelazione 21:3-4) Allora udii un’alta voce dal trono dire: “Ecco, la tenda di Dio è col genere umano ed egli risiederà con loro, ed essi saranno suoi popoli. E Dio stesso sarà con loro. 4 Ed egli asciugherà ogni lacrima dai loro occhi, e la morte non ci sarà più, né ci sarà più cordoglio né grido né dolore. Le cose precedenti sono passate”.

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